A PHP Error was encountered

Severity: Notice

Message: Undefined property: stdClass::$geoplugin_countryName

Filename: views/service-template.php

Line Number: 41

Backtrace:

File: /var/www/vhosts/enjoycuba.net/httpdocs/application/views/service-template.php
Line: 41
Function: _error_handler

File: /var/www/vhosts/enjoycuba.net/httpdocs/application/controllers/Hospedaje.php
Line: 1064
Function: view

File: /var/www/vhosts/enjoycuba.net/httpdocs/application/controllers/Hospedaje.php
Line: 64
Function: descripcion_hotel

File: /var/www/vhosts/enjoycuba.net/httpdocs/index.php
Line: 315
Function: require_once

Telegrafo

Hotel - Telegrafo

Informazioni  Telegrafo

Un secolo fa, la stampa qualificò l’Hotel Telégrafo come uno degli hotel più moderni della città e della regione. Il recente restauro, da una punta all’altra, fa sì che oggi il Telégrafo competa nuovamente per gli stessi elogii. Il rinnovamento di quest’hotel è stato deliberatamente disegnato per combinare l’antico con il nuovo.



Un esempio sono gli archi originali con mattoni esposti, che contrastano molto bene con il colorito e minimalista mobiliare italiano nella zona della reception e il bar. Agli inizii del secolo XX, la proprietà aveva l’unico cavo telegrafico di Cuba (perciò il suo nome); per questo è diventato uno dei favoriti di uomini di affari, i quali potevano telefonare direttamente dalle loro camere a Nueva York.



In quell’epoca questa zona era un brulichio di attività intelettuale e artistica, quando i geni di tutto il mondo venivano a La Habana a scrivere, improvvisare, dipingere o godere l’inimitabile cultura dei caffè e cabarets. Una pittura nel ristorante ( si dice che offre il miglior hamburguer della città) proclama che chi è ospite del Telégrafo mai rimarrà in nessun altro luogo.



Tanta fiducia ha il personale che è sicuro che gli ospiti torneranno di nuovo al Telégrafo; il personale dell’hotel anima i clienti a compilare con precisione i dati dei loro compleanni durante il check-in. Nessuno dovrà sorprendersi quando apra la porta della sua camera e trovi una torta o una bottiglia di vino se il suo prossimo soggiorno coincide con il suo compleanno.


Refugio No. 1 e/ Zulueta y Monserrate, Habana

Museo della rivoluzione

Situato nell'ex palazzo presidenziale (1920-1960), il Museo della rivoluzione è un edificio colorato con una grande cupola e un mix di stili. Un panorama dettagliato della lotta intrapresa dal popolo cubano per raggiungere la sua libertà è disponibile nelle sue 38 stanze. Le aree esterne hanno il Memorial Granma , dove i visitatori possono vedere, protetti da un'enorme scatola di vetro, la barca in cui Fidel Castro e oltre ottanta combattenti sono tornati a Cuba dall'esilio in Messico per ricominciare la lotta per indipendenza del paese.

calle Prado, Habana

Campidoglio Nacionale

Il monumentale Campidoglio è una replica del Campidoglio a Washington, DC. È uno degli edifici più emblematici della città dell'Avana e occupa un'area di 38.875 m2. Era la sede del corpo legislativo della Repubblica dalla sua inaugurazione il 20 maggio 1929. La facciata è principalmente di stile classico, mentre l'interno dell'edificio è caratterizzato da opulenza eclettica. Dalle scale vediamo le imponenti colonne del portale e dietro di esse troviamo le porte principali, scolpite in bronzo con bassorilievi che rappresentano importanti scene della storia nazionale. Su entrambi i lati della parte più alta delle scale ci sono due statue di bronzo, simboli di due virtù guida: la gente e il lavoro. Queste statue sono opera dello scultore italiano Angelo Zanelli.

Paseo del Prado, Centro Habana, La Habana

Fontana dell'India

La Fontana dell'India si trova di fronte al Campidoglio e all'Hotel Saratoga, a L'Avana. La fontana è in marmo di Carrara e fu scolpita da Giuseppe Gaggini nel 1837. Questa fontana rappresenta una bella donna indigena, adornata con una corona di piume di deagull, seduta sul suo trono e circondata da quattro delfini le cui lingue sono fonti d'acqua in quattro gusci che costituiscono la sua base. Tiene con la mano uno scudo con il simbolo della città, e un cesto a forma di corno pieno di frutti. Questo lavoro scultoreo è stato fonte d'ispirazione per diversi poeti e appare anche in diverse storie fantastiche.

Avenida de las Misiones, La Habana

Edificio Bacardí

Il Edificio Bacardí è il primo edificio Art Deco all'Avana. È considerato un gioiello architettonico del suo tempo, nonché uno dei migliori esempi di arte decorativa. La costruzione terminò nel 1930, ed era l'edificio più alto dell'isola in quel momento. Si dice che l'edificio contenga marmo e granito da quasi tutte le nazioni europee. Questo edificio ha 12 piani, 5 dei quali sono uffici di noleggio, e uno spazio totale di 7.031 metri quadrati. La sua facciata è coperta di granito rosso proveniente dalla Baviera e in cima vedrete una mazza, simbolo della compagnia Bacardi. Alla fine del XIX secolo, il rum Bacardi era molto famoso a Cuba e all'estero. Il suo creatore, Don Emilio Bacardí, era uno spagnolo insediato sull'isola. Si dice che avesse un pipistrello come talismano che è stato usato come logo nella prima distilleria che gli ha fatto guadagnare la fortuna. Ha un design a piramide a gradoni, utilizzando le piastrelle come elemento decorativo del modernismo catalano, conferendo all'edificio un meraviglioso effetto ombra. La ricchezza della sua decorazione interna è data principalmente dalla bellezza naturale dei suoi marmi, portati dall'Europa e dai tipici accessori Art Deco come lampade, ferri, disegni, ecc. Attualmente l'edificio ospita uffici, compagnie internazionali e cubani. La lobby ha un bar aperto al pubblico e si può salire sulla torre e avere una splendida vista dell'Avana.

Sii il primo a scrivere una recensione

Scrivi una recensione

Titolo

La tua opinione

Che tipo di viaggio era questo?

Quando hai viaggiato?

Aggiungi un consiglio per aiutare i viaggiatori a scegliere una buona stanza (Opzionale)

Hai foto da condividere? (Opzionale)

Nome

Email

Skedio, S.L. CIF: B66173931. # Licenza di agenzia di viaggi: GC-3667 © 2025 Enjoytravel Corporate, Tutti i diritti riservati