Questo piccolo e comodo hotel, che condivide alcuni impianti con il confinante Hostal Valencia, è collocato in un palazzo del diciottesimo secolo che appartenne alla famgilia di Don Pedro Regalado Pedroso y Zayas, che era “Comendador de la Orden de Isabel la Catòlica”.
L’Hostal Valencia è rimasto così popolare che a volte è completamente prenotato, però El Comendador è migliore e certamente più tranquillo, anche se leggermente più costoso. Le camere sono molto comode e anche come nel Valencia, hanno aria condizionata, imprescindibile nei mesi d’estate. Altamente raccomandato, se Lei sceglie una camera di alto-soffitto nel piano superiore o una più accogliente nell’ammezzato. La camera posteriore del lato destro nel piano superiore ha una vista incantevole del giardino di Diana, Principessa di Gales e delle navi che entrano e partono nella baia. Il bar di coperchii nel pianoterra è eccelente e molto frequentato dai residenti europei di L’Avana.
El Comendador è stato restaurato e adesso è operato dall’Ufficio dello Storico della città di La Habana, così che tutti i suoi benefici sono riinvestiti nel restauro del centro storico della città.
Oficios, e/ Amargura y Churruca, Habana Vieja
Piazza San Francesco d'Assisi
Questa piazza risale alla prima metà del diciassettesimo secolo. La sua posizione, a pochi metri dalla baia, l'ha portata a diventare un'importante piazza commerciale nel corso degli anni. Si dice che intorno all'anno 1600 si potesse vedere la prima fontana della città in questa piazza. Nel 1836 fu sostituita da una bella fontana in marmo bianco di Carrara di Giuseppe Gaggini, sotto i buoni auspici del Conde de Villanueva. Questa fontana si chiama Fonte dei leoni. Nella sua area pavimentata ci sono due edifici degni di nota: il Monastero e la Basilica di San Francisco de Asís, che oggi ospita il Museo di Arte Religiosa e una sala da concerto. È anche il luogo in cui si trova la Lonja del Comercio, ispirata all'architettura rinascimentale spagnola e coronata da una cupola nella quale si erge una scultura del dio Mercurio. Tra le case costruite intorno alla piazza, la casa della famiglia Arostegui, residenza dei Capitani Generali, fu eretta fino a quando il municipio fu completato alla fine del XVIII secolo.
San Ignacio y Empedrado, Habana Vieja
Cattedrale dell'Avana
La Cattedrale dell'Avana è un'opera emblematica di ciò che è noto come il barocco cubano e la più notevole delle nostre chiese coloniali. La gloriosa facciata barocca e i campanili asimmetrici della cattedrale del tardo XVIII secolo sono l'attrazione principale della piazza. Il suo interno è sorprendentemente semplice, ma una volta aveva i resti di Cristoforo Colombo. Qui si svolgono servizi religiosi. È stato dichiarato Monumento Nazionale.
Calle Mercaderes No.120, Habana Vieja, La Habana
Museo del Tabacco
Il Museo del tabacco si trova all'interno di un edificio del XVIII secolo appartenuto alla famiglia Bartolomé Luque, in via Mercaderes, a L'Avana Vecchia. Questo museo è dedicato alla conservazione e all'esposizione di collezioni relative alle piantagioni, alla produzione e alla commercializzazione del tabacco cubano. Espone una vasta collezione di pipe, foglie e altri oggetti correlati, nonché una collezione di pietre litografiche e macchine di importanti compagnie di sigari. Il museo ha un piccolo negozio dove è possibile ottenere diversi sigari e articoli per fumatori.
Calle Oficios, esq Muralla, Plaza de San Francisco de Asís, La Habana
Museo Alejandro de Humboldt
Il Museo Alejandro de Humboldt è ospitato in una casa coloniale in la Pizza di San Francisco de Assisi, a L'Avana Vecchia. Il suo nome deriva dal scienziato tedesco Alexander von Humboldt, che è considerato come la seconda persona a scoprire Cuba. Questo è un museo scientifico dedicato alla biologia e il suo obiettivo principale è quello di preservare la ricerca e promuovere l'eredità storica di Humboldt. Questa istituzione promuove il lavoro di personalità cubane e internazionali, i cui contributi sono considerati rilevanti per lo sviluppo della cultura in generale. Essa mostra la traiettoria storica dei dati scientifici e botanici raccolti in tutta l'isola all'inizio del XIX secolo, nonché una mostra botanica consiste principalmente di felci. Questo museo è una copia perfetta di uno scheletro trovato nel deserto kritosaurus e donato dal governo messicano, nonché un enorme scheletro pterosauro, che è lunga circa 10 metri. La casa dispone anche di una sala conferenze con capacità di 100 persone e una biblioteca specializzata in letteratura tedesca.